Sei tra quelle persone che si sentono spesso spossate e deboli, senza capire le ragioni di questa condizione? Non sei l’unico! Infatti, l’astenia è un problema che colpisce molte persone, soprattutto i giovani, come dimostrano le recenti ricerche del New Scientist, che rivelano come il 30% delle visite mediche siano legate a questo disturbo, persino dopo un periodo di vacanze.
Il primo passo per risolvere il problema dell’astenia è individuare le sue cause. Prima di tutto, è fondamentale escludere che ci siano malattie in atto. In alternativa, potrebbe esserci una carenza di vitamina D, che può essere risolta attraverso la reintegrazione di questa vitamina nell’organismo. Inoltre, l’astenia potrebbe essere causata da fattori psicologici, come la depressione. In ogni caso, è importante eliminare la causa per risolvere il malessere.
Ci sono anche abitudini quotidiane che possono influire sulla nostra sensazione di stanchezza. Ad esempio, l’uso di caffeina e stimolanti per svegliarsi, come il caffè, può essere altamente inefficace sul lungo termine. Invece di riprendersi, infatti, si potrebbe avere solo un momentaneo scoppio di energie, seguito da un calo drastico delle forze.
Anche la qualità del sonno è un fattore chiave per risolvere l’astenia. È importante evitare l’utilizzo di apparecchiature elettroniche prima di dormire, poiché la luce blu emessa dai monitor può avere effetti negativi sulla quantità del sonno. Inoltre, una dieta bilanciata, contenente tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno, è fondamentale per stare bene.
Infine, l’occhio deve essere tenuto sui livelli di zucchero nel nostro corpo. Lo zucchero rappresenta una fonte di energia immediata per il nostro organismo, ma una volta che questa risorsa viene esaurita, si può avere una forte sensazione di spossatezza. Per questo motivo, è importante mantenere i livelli di zuccheri equilibrati nel corso della giornata, evitando di assumere troppe quantità di zuccheri raffinati.
10 possibili cause dell’astenia
Anemia: una carenza di globuli rossi può causare stanchezza e debolezza.
Disturbi del sonno: un sonno insufficiente o di scarsa qualità può causare stanchezza durante il giorno.
Stress: lo stress prolungato può causare affaticamento mentale e fisico.
Depressione: la depressione può causare stanchezza, apatia e mancanza di energia.
Malattie croniche: alcune malattie come il diabete, la fibromialgia e l’artrite reumatoide possono causare stanchezza cronica.
Disidratazione: la disidratazione può causare stanchezza, vertigini e debolezza.
Effetti collaterali di farmaci: alcuni farmaci possono causare stanchezza e debolezza come effetti collaterali.
Problemi cardiaci: alcune malattie cardiache possono causare stanchezza e debolezza.
Problemi tiroidei: problemi alla tiroide, come ipotiroidismo, possono causare stanchezza e debolezza.
Infezioni: alcune infezioni come l’influenza o la mononucleosi possono causare stanchezza e debolezza.
In primis, sarebbe opportuno fare degli esami del sangue per valutare alcuni valori: il ferro è necessario per produrre emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno. La carenza di ferro è una delle cause più comuni di anemia. Alcune vitamine, come la vitamina B12 e l’acido folico, sono necessarie per la produzione di globuli rossi. La carenza di queste vitamine può portare ad anemia.
Gli integratori sono utili per sentirsi meno stanchi?
Gli integratori possono essere utili per ridurre la stanchezza se la stanchezza è causata da una carenza di nutrienti o sostanze specifiche. Ad esempio, se una persona ha una carenza di ferro, l’assunzione di integratori di ferro può aiutare a ridurre la stanchezza.
Tuttavia, se la stanchezza è causata da altri fattori come il sonno insufficiente, lo stress o una malattia, gli integratori potrebbero non essere molto utili.
Sbalzi di temperatura possono provocare o aumentare la fiacchezza?
Gli sbalzi di temperatura possono sicuramente causare o aumentare la stanchezza fisica e mentale. È comune che le persone si sentano fiacche quando la temperatura scende o sale drasticamente in un breve periodo di tempo. Questo accade perché il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi al nuovo ambiente e alla nuova temperatura. Se una persona è esposta a temperature estreme per un periodo prolungato, può causare ulteriore stanchezza fisica e mentale.
Gli studi hanno dimostrato che gli sbalzi di temperatura possono influire sulla capacità dell’organismo di mantenere i normali livelli di energia e sulla capacità di regolare gli ormoni, causando affaticamento fisico e mentale. Quando la temperatura si abbassa, il corpo deve lavorare di più per mantenere la sua temperatura normale, il che può causare una perdita di energia. Poiché il corpo lavora più duramente per autoregolarsi, produce ormoni che possono causare stress e ansia, con conseguente stanchezza fisica e mentale.
Quando la temperatura sale, il corpo deve lavorare di più per raffreddarsi e mantenere la sua temperatura normale. Questo può portare a una diminuzione dei livelli di energia e alla disidratazione dell’organismo. Anche la disidratazione può portare a stanchezza fisica e mentale, oltre che ad altri problemi di salute.
Oltre alla stanchezza fisica e mentale, gli sbalzi di temperatura possono causare mal di testa, nausea e altri disturbi fisici. Quando la temperatura si abbassa o si alza drasticamente in un breve periodo di tempo, l’organismo può subire uno squilibrio che può portare a una serie di sintomi fisici.
È importante essere consapevoli degli sbalzi di temperatura per ridurre il rischio di affaticamento fisico e mentale. Adottare misure per mantenere una temperatura confortevole in casa o in ufficio, come l’uso di un termostato per regolare la temperatura, può aiutare a mantenere il corpo in equilibrio e a ridurre il rischio di affaticamento fisico e mentale. Inoltre, bere molta acqua durante la giornata può aiutare a mantenere il corpo idratato e a ridurre il rischio di disidratazione.