Non c’è nulla di più orribile che svegliarsi con i postumi di una sbornia, sbronza, ciucca, ubriacatura o meglio ancora, per dirla alla maniera moderna: hangover. Beh, spiegata con questo termine dal vago sapore anglo americano è molto più intrigante ma, sempre sbronza è e, sempre male fa stare!
Non avete rinunciato al fatidico bicchiere della staffa vero? Quello, lo sappiamo, è praticamente impossibile da rifiutare ma, spesso e volentieri è quello che impietosamente punisce. Il mattino che segue la famosa notte da leoni, è davvero arduo da affrontare, la sensazione di volersi strappare la testa con tutto quello che c’è intorno è dilagante, l’acidità di stomaco prorompente e la nausea dominante, insomma un vero caos fisico e mentale, accompagnato da una pazzesca sensazione di essere totalmente disidratati e talmente assonnati da non poter percorrere nemmeno un metro.
Grave o meno grave, il livello della sbornia dipende dal numero di bicchieri o quantità di alcool che si è ingerita, comunque qualsiasi sia la situazione, bisogna correre ai ripari.
Ricapitolando, i sintomi più comuni sono: bruciore di stomaco, emicrania, nausea e soprattutto stanchezza fisica e mentale. Bere troppo provoca il giorno dopo una sensazione di spossatezza che può durare 24 ore.
Molte persone sono sensibili a determinati alimenti o sostanze chimiche senza saperlo. Ad esempio, la birra è fatta con orzo e luppolo (cioè il glutine); le bevande miste possono essere molto ricche di zuccheri; il vino può contenere solfiti… Queste sono cose che potresti non essere in grado di tollerare, e aumenteranno i tuoi postumi di una sbornia.
La quantità di alcol che provoca la sbornia varia da persona a persona. Logicamente, maggiore è l’assunzione di alcol, maggiore è il rischio di una sbornia e non ci sono limiti di sicurezza per evitare una sbornia. Ad esempio, alcune persone potrebbero avere i postumi di una sbornia dopo solo uno o due drink, mentre altre ne hanno bisogno di più. Può dipendere dalla velocità con cui il fegato metabolizza l’alcol, poiché il sistema enzimatico di ognuno funziona a una velocità diversa.
Perchè il giorno dopo si sta male?
L’alcol è anche un vasodilatatore, il che significa che allarga i vasi sanguigni, deviando il sangue verso le estremità (e rendendo le guance e il naso più rossi di quanto dovrebbero essere). Inoltre, viene assorbito molto rapidamente perché parte di esso viene prodotto nello stomaco (piuttosto che nell’intestino tenue). Si diffonde quindi in tutto il corpo e viene distribuito in tutti gli organi, inclusi cervello e fegato, prima che il corpo cerchi coraggiosamente di scomporlo ed eliminarlo. Per fare ciò, gli enzimi che produce devono scomporre l’alcol (etanolo) in acetaldeide (acetaldeide), quindi in acido acetico (acido acetico) e quindi in anidride carbonica.
Quando i livelli di alcol nel sangue diminuiscono, le persone avvertono nausea e soffrono di “sindrome da astinenza”, che può portare a postumi di una sbornia perché il corpo ha bisogno di più alcol. In effetti, le bevande alcoliche possono creare dipendenza. Ecco perché molte persone trattano i postumi di una sbornia con un’altra birra il giorno successivo.
Quali i rimedi? Tra verità e leggende metropolitane, cerchiamo di riassumere in questo articolo la verità e come recuperare le forze in meno di 24 / 48 ore.
Post sbornia 2 giorni: 4 rimedi che sicuramente aiutano
1. Bere acqua, tanta e spesso.
L’alcol ha un effetto diuretico, quindi quando beviamo alcol in grandi quantità, diventiamo disidratati. La massiccia perdita di liquidi, minerali ed elettroliti può rallentare la disintossicazione del corpo, facendo sì che i restanti litri di alcol scorrano nelle vene per più ore.
Per mitigare questi effetti, segui i consigli che tua nonna potrebbe averti dato più di una volta: per ogni bicchiere di vino, bevi un bicchiere d’acqua. Se è troppo tardi e stai ignorando questo rimedio, c’è un’altra opzione: aggiungi un pizzico di sale e limone a un bicchiere d’acqua come prima cosa al mattino e bevi tutto d’un fiato – questo ti aiuterà a sostituire gli elettroliti. ho perso.
Reidratare è la parola d’ordine, bisogna contrastare il livello di alcool nel sangue e aiutare il fegato a metabolizzarlo. L’idratazione costante consente una produzione di urina e sudore maggiore e quindi una più veloce eliminazione dell’etanolo.
Quindi si all’acqua tanta e spesso, si alle bevande energetiche, si alle tisane, te e camomilla.
2. Cibi leggeri, freschi e naturali
Dopo la sbronza è saggio mangiare qualcosa, ma a patto che, sia facilmente digeribile.
Via libera al pane e formaggio, vecchio rimedio della nonna che di sbronze evidentemente se ne intendeva, ma semaforo verde anche per la frutta, in particolare le banane che aiutano il reintegro del potassio, pane e marmellata o magari una buona tazza di brodo di pollo e, per i più malconci, la vecchia e saggia nonna suggerisce un bell’uovo, crudo alla coque o in camicia; la cisteina che l’uovo contiene, sarà utilissima a sostenere e facilitare la depurazione dell’organismo. In comunque dei casi, mangiare qualcosa anche in presenza di totale inappetenza è consigliatissimo.
3. Qualche integratore non guasta
Utili per non dire indispensabili, gli integratori a base di cardo mariano e carciofo. Si trovano facilmente nelle erboristerie e nelle farmacie. Questi due elementi, supportano il lavoro del fegato, aiutandolo nella depurazione organica.
Cardo mariano e carciofo sono anche presenti nelle famose pilloline magiche: “sober up pills”, meglio conosciute come pillole per il dopo sbornia.
4. Movimento riposante e non, riposo movimentato
Se rilassarvi e dormire vi risulta difficile, se nello sdraiarsi si cominciano a sentire tutti i dolori muscolari e la nausea o la nevralgia aumentano, una tranquilla passeggiata nel verde a passo lento e seguendo l’andamento del respiro che, dovrà essere rilassato, aiuterà a distendervi; al termine il necessario, indispensabile e auspicato riposo risulterà più semplice e immediato da ottenere.
Suggerimenti pratici per evitare una sbornia quando sai che potrai alzare il gomito
Non mescolare mai bevande alcoliche. Se bevi qualche drink la sera facendo un mix tra birra, vino e cocktail, la sbornia poi sarà peggiore. Ricorda sempre che l’alcol come brandy, whisky o tequila, tende a peggiorare i postumi di una sbornia.
Mangia carboidrati per proteggere il rivestimento dello stomaco, cioè mangia durante o mangia molto prima di iniziare a bere.
Non fumare o assumere altre sostanze.
L’assunzione di antidolorifici può aiutare ad alleviare i sintomi della sbornia, ma fai attenzione: i FANS come l’ibuprofene o l’acido acetilsalicilico possono irritare lo stomaco e il paracetamolo combinato con l’alcol può danneggiare il fegato.
Leggende metropolitane dalle quali fuggire
Attenzione ai falsi proverbi e agli pseudo antichi detti che di antico non hanno nulla.
Non date ascolto a chi vi consiglia il “rinforzino” alcolico del giorno dopo, non farà altro che aumentare l’affaticamento del fegato.
Non assumete antidolorifici di nessun genere, l’azione dei FANS, andrà a peggiorare il già duro lavoro dello stomaco e del fegato, negandovi ogni tipo di sollievo.
No al succo di limone, alla coca cola e al caffè, questi alimenti e bevande stimolano la produzione dei succhi gastrici, dei quali il vostro stomaco, in questo momento non ha davvero bisogno … anzi!
Evitate sigari e sigarette, mantenete la mucosa della bocca più idratata possibile, insomma si devono evitare tutte quelle credenze che invece di fare meglio, peggiorano a volte irrimediabilmente la situazione.
Un buon consiglio finale? La prossima volta un bicchiere in meno per un risveglio migliore!